SPECIALE COVID

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ANNO ACCADEMICO 2020 / 2021

Misure di prevenzione e contenimento della diffusione del Covid-19
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sull’ ORGANIZZAZIONE DELL’ACCADEMIA

Per la gestione di eventuali casi sintomatici L’Accademia si attiene a quanto prescritto nelle indicazioni operative  per la gestione di casi e focolai di SARS-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia-Versione 21 agosto 2020 Rapporto ISS COVID – 19 N.58/2020, che vengono in parte riportate.

Nel caso in cui uno studente presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico; l’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19 deve

  • Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento.
  • Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.
  • Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto.
  • Fare rispettare l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, ponendoli dentro un sacchetto chiuso.
  • Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che lo studente sintomatico è tornato a casa.
  • Lo studente o il tutore che se ne farà carico, dovrà contattare il PLS/MMG per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.
  • Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  • Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  • Il Dipartimento di prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti. Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di prevenzione l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di Prevenzione con le consuete attività di contact tracing, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni. Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test. In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una attestazione che il bambino/studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali. Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico ▪ Assicurarsi che l’operatore scolastico indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica; invitare e ad allontanarsi dalla struttura, rientrando al proprio domicilio e contattando il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico. ▪ Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP. ▪ Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico. ▪ Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti. ▪ Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 2.1.1 ▪ In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali ▪ Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici. Un alunno o un operatore scolastico risultano SARS-CoV-2 positivi Effettuare una sanificazione straordinaria della scuola La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura. ▪ Chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione. ▪ Aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente. ▪ Sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni. ▪ Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria. Collaborare con il DdP In presenza di casi confermati COVID-19, spetta al DdP della ASL competente territorialmente di occuparsi dell’indagine epidemiologica volta ad espletare le attività di contact tracing (ricerca e gestione dei contatti). Per gli alunni ed il personale scolastico individuati come contatti stretti del caso confermato COVID-19 il DdP provvederà alla prescrizione della quarantena per i 14 giorni successivi all’ultima esposizione. Per agevolare le attività di contact tracing, il referente scolastico per COVID-19 dovrà: ▪ fornire l’elenco degli studenti della classe in cui si è verificato il caso confermato; ▪ fornire l’elenco degli insegnati/educatori che hanno svolto l’attività di insegnamento all’interno della classe in cui si è verificato il caso confermato; ▪ fornire elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della comparsa dei sintomi e quelli avvenuti nei 14 giorni successivi alla comparsa dei sintomi. Per i casi asintomatici, considerare le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla diagnosi e i 14 giorni successivi alla diagnosi; 3 ▪ indicare eventuali alunni/operatori scolastici con fragilità; ▪ fornire eventuali elenchi di operatori scolastici e/o alunni assenti. Elementi per la valutazione della quarantena dei contatti stretti e della chiusura di una parte o dell’intera scuola La valutazione dello stato di contatto stretto è di competenza del DdP e le azioni sono intraprese dopo una valutazione dell’eventuale esposizione. Se un alunno/operatore scolastico risulta COVID-19 positivo, il DdP valuterà di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal DdP in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità. Un singolo caso confermato in una scuola non dovrebbe determinarne la chiusura soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata. Inoltre, il DdP potrà prevedere l’invio di unità mobili per l’esecuzione di test diagnostici presso la struttura scolastica in base alla necessità di definire eventuale circolazione del virus. Alunno od operatore scolastico contatto stretto di un contatto stretto di un caso Si sottolinea che, qualora un alunno o un operatore scolastico risultasse contatto stretto di un contatto stretto (ovvero nessun contatto diretto con il caso), non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal DdP e che quest’ultimo abbia accertato una possibile esposizione.  Premessa normativa Il presente Regolamento fa riferimento al PROTOCOLLO ANTICONTAGIO COVID-19 dell’ACCADEMIA DI OSTEOPTIA DI ROMA – Rev.4 del 01/09/2020 e ha validità per l’anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato in relazione al sorgere di nuove esigenze e aggiornamenti normativi. In considerazione della rapida evoluzione delle norme relative al contenimento della diffusione del virus, in caso di necessità, l’Ente gestore e il Dirigente scolastico apporteranno le necessarie modifiche, con successiva ratifica da parte del Consiglio di Istituto. Il Regolamento individua le misure da attuare per prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2 nell’ambito delle attività dell’Istituto, nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutte le sue componenti, alunni, famiglie, docenti e personale non docente. Per praticità comunicativa, le singole sezioni (prontuari delle regole) possono essere diffuse separatamente. Riferimenti normativi: Si rimanda al seguente link: Disposizioni comuni Tutti (personale scolastico e allievi) devono rispettare le regole comportamentali in vigore nei luoghi chiusi e in condizioni di promiscuità: ● distanziamento interpersonale; ● uso della mascherina; ● pulizia e disinfezione delle mani. Tutto il personale della scuola è invitato a partecipare responsabilmente al programma di “Indagine di sieroprevalenza”, con effettuazione di test sierologici su base volontaria, promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con le ASL territoriali (Deliberazione del 21/07/2020 n. 472) e da quanto indicato dal Ministero della Salute con Circolare n.8722 del 7 agosto 2020, nell’ambito delle attività di controllo e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. I docenti, il personale, i Collaboratori scolastici, gli alunni e i visitatori hanno l’obbligo di: ● rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria; ● sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea in fase di ingresso e verificarla inferiore ai 37.5° per accedere ai locali della scuola ● rimanere al proprio domicilio se negli ultimi 14 giorni sono stati a contatto con persone positive al COVID-19 o che provengano da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS; ● rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico, in particolare: mantenere il distanziamento fisico di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene; ● informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della propria attività all’interno della scuola. L’ingresso a scuola di lavoratori e/o già risultati positivi all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste. Visitatori I visitatori potranno accedere a scuola solo previo appuntamento e dovranno seguire le disposizioni che troveranno sulle locandine informative e sulla cartellonistica, attenersi alla segnaletica orizzontale e verticale e recarsi presso l’ufficio o svolgere l’attività che li ha indotti ad andare a scuola. Sarà privilegiato di norma il ricorso alle comunicazioni a distanza, anche in modalità telematica. L’accesso è limitato ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, previa prenotazione e relativa programmazione; I visitatori saranno sottoposti alla misurazione della temperatura corporea in fase di ingresso e dovranno compilare un modulo di registrazione (tranne le persone che hanno una presenza che si può definire continuativa o frequente all’interno della sede scolastica. Sono tenuti a: ● utilizzare una mascherina di propria dotazione; ● mantenere la distanza interpersonale di almeno 2 metri; ● rimanere all’interno della sede scolastica il meno possibile, compatibilmente con le esigenze e le necessità del caso. Spazi comuni e riunioni Nell’utilizzo degli spazi comuni i docenti, i Collaboratori scolastici e gli alunni dovranno avere cura, ogni qualvolta vengono a contatto con una superficie di uso comune (dispenser sapone, maniglia porta o finestra, bottone scarico bagno, cancello di ingresso, maniglione della porta di accesso all’edificio, interruttori della luce, etc.) di igienizzare le mani. L’ingresso agli spazi comuni è contingentato in relazione al numero di persone ammesse. E’ necessario indossare la mascherina anche nei luoghi aperti. Per la gestione delle riunioni in presenza, quando indispensabili, è necessario: ● che sia autorizzata dal Dirigente Scolastico; ● che il numero di partecipanti sia commisurato alle dimensioni dell’ambiente, anche in relazione al numero di posti a sedere; ● che tutti i partecipanti indossino la mascherina e mantengano la distanza interpersonale di almeno 1 metro. ● che, al termine dell’incontro, sia garantito l’arieggiamento prolungato dell’ambiente. Per ogni riunione verrà individuato un responsabile organizzativo, che garantisca il numero massimo di persone coinvolte, la durata della riunione, il controllo sul distanziamento tra le persone e l’aerazione finale dell’ambiente. MISURE ORGANIZZATIVE ORGANIZZAZIONE della DIDATTICA e DEI LOCALI L’ingresso generale e unico allo spazio di pertinenza della scuola verrà possibilmente e costantemente tenuto aperto in orario di ingresso e uscita per evitare assembramenti all’esterno dello stesso in attesa di essere ricevuti. Una volta entrati il percorso porterà univocamente all’ingresso principale vero e proprio dell’edificio opportunamente segnalato mediante cartellonistica informativa dove verranno espletate le operazioni di accesso secondo quanto previsto nei punti precedenti e secondo quanto previsto dal protocollo (verifica delle persone in ingresso, compilazione autocertificazioni, eventuale rilevamento della temperatura, …). Queste operazioni, informazioni e indicazioni specifiche verranno effettuate in ampia zona ingresso dove è presente la postazione di accoglienza dotata altresì di barriera protettiva in plexiglass. L’ingresso all’edificio quindi resterà univoco e identificato mediante segnaletica specifica informativa sia con cartellonistica verticale che a terra e mediante percorsi segnalati anche a terra distinti anche per colore indicanti ENTRATA e USCITA. Se sarà necessario e in tutti i casi in cui possa crearsi assembramento in fase di uscita, potranno essere utilizzate le uscite di emergenza est e ovest con percorso separato e distinto dall’ingresso che resta univoco. I percorsi (corridoi e spazi comuni) all’interno dell’Istituto sono distinti in entrata e uscita, mantenuti costantemente aperti e liberi e sono indicati a terra mediante segnaletica specifica. Sono impediti materialmente l’accesso ad altri uffici destinati solo al personale, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi in ingresso e in uscita. Si precisa che le misure di distanziamento messe in atto durante le fasi di ingresso e uscita dall’Istituto, partecipazione alle lezioni in aula (uso mascherina e distanziamento di almeno 1 metri) non configurerà situazioni di contatto stretto (vd definizione di contatto stretto in allegato 2 della Circolare del Ministero della Salute del 9 marzo 2020). Anche per tutto il personale non docente, in presenza di spazi comuni è necessario indossare la mascherina chirurgica. La scuola mette a disposizione colonnine con gel igienizzante in zona ingresso e in prossimità di spazi comuni e/o strategici all’utilizzo dello stesso. Allo stesso modo ogni aula sarà dotata di gel igienizzante a disposizione dei docenti e studenti in ogni momento dell’attività didattica. Igienizzando le mani pertanto NON è necessario l’uso di guanti. ANAPIA ha individuato altresì un locale (Aula Covid-19 al 1° piano in prossimità dell’uscita di emergenza ovest) dedicato all’accoglienza e isolamento di eventuali soggetti (alunni, collaboratori, docenti e altro personale scolastico) che dovessero manifestare una sintomatologia respiratoria e febbre riconducibili al Covid-19. In tale evenienza il soggetto verrà immediatamente condotto nel predetto locale in attesa dell’arrivo dell’assistenza necessaria attivata secondo le indicazioni dell’autorità sanitaria locale. Verrà altresì dotato immediatamente di mascherina chirurgica qualora dotato di mascherina di comunità. Il locale in oggetto si trova in prossimità dell’aula di esame e sarà opportunamente indicato con cartello informativo. E’ costituito, come da Protocollo anticontagio, il Comitato specifico COVID per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione del RSPP, del Medico Competente e del RLS, con la collaborazione altresì dai Preposti COVID-19 incaricati ed opera al fine di valutare l’applicazione e la verifica delle regole e le procedure stabilite da ANAPIA

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